Efavirenz (Reazioni avverse)

L'efavirenz è un agente antiretrovirale che agisce contro il virus dell'immunodeficienza umana (HIV-1). Il principale enzima coinvolto nel suo metabolismo è il CYP2B6. Diversi studi dimostrano che le variazioni genetiche del CYP2B6 modificano le concentrazioni plasmatiche di efavirenz e la tossicità del farmaco.

L'efavirenz è un farmaco antiretrovirale del gruppo degli inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici (NNRTI). Tutti gli NNRTI interferiscono specificamente con la funzione della trascrittasi inversa dell'HIV-1 impedendo la formazione di DNA virale a doppio filamento dal genoma virale a RNA a singolo filamento.

Questo agente antiretrovirale è utilizzato nel trattamento del virus dell'immunodeficienza umana (HIV) e si raccomanda di associarlo a due farmaci antagonisti della trascrittasi inversa. L'efficacia della terapia combinata è stata dimostrata da numerosi studi clinici. Questo tipo di trattamento viene utilizzato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età superiore ai 3 mesi e di peso superiore ai 3 kg.

Efavirenz è caratterizzato da una lunga emivita plasmatica, che ne consente la somministrazione una volta al giorno. Il farmaco viene metabolizzato principalmente dall'enzima epatico CYP2B6 in due metaboliti idrossilati e inattivi. Il gene CYP2B6 può presentare diversi polimorfismi, che hanno qualche implicazione sul dosaggio e sulle reazioni avverse del farmaco.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi dei suoi eccipienti.

Controindicato nel trattamento concomitante con astemizolo, cisapride, derivati dell'ergot, midazolam orale, pimozide, erba di San Giovanni e triazolam.

PRECAUZIONI

Usare efavirenz con cautela nei pazienti con una storia di malattia psichiatrica o di uso eccessivo di farmaci. Monitorare lo sviluppo di disturbi psichiatrici come depressione o tentativi di suicidio.

I sintomi a carico del sistema nervoso (vertigini, insonnia, incubi, sonnolenza) possono manifestarsi il primo o due giorni di trattamento e scomparire dopo 2-4 settimane di trattamento.

Considerare se il paziente ha una storia di crisi epilettiche o se è un paziente epilettico.

Considerare se il paziente ha una storia di malattia epatica, poiché i pazienti con epatite cronica B o C trattati con farmaci antiretrovirali sono ad alto rischio di effetti avversi gravi e persino fatali.

Usare efavirenz con cautela se si verifica un prolungamento del QT.

I bambini hanno un'incidenza maggiore di eruzioni cutanee rispetto agli adulti. Interrompere il trattamento se si verificano gravi sintomi di eruzione cutanea, come vesciche, febbre o desquamazione.

Si raccomanda di evitare il trattamento con efavirenz nelle donne adolescenti con un'alta probabilità di gravidanza, poiché è stato rilevato un potenziale rischio di teratogenicità nel primo trimestre di gravidanza.

Evitare di assumere efavirenz se si è intolleranti al lattosio, poiché sia le capsule che le compresse contengono lattosio.

Durante il trattamento con efavirenz può verificarsi dislipidemia, pertanto si raccomanda il monitoraggio dei trigliceridi e del colesterolo.

In alcuni pazienti con HIV avanzato e una storia di infezione opportunistica, possono comparire segni di infiammazione o infezione. Informare immediatamente il medico.

EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti collaterali più comuni sono rash cutaneo e disturbi del sistema nervoso centrale: sonnolenza, insonnia, vertigini, cefalea, problemi di coordinazione o di equilibrio, difficoltà di concentrazione, allucinazioni e sogni anomali, convulsioni o euforia. Provoca inoltre un aumento dei livelli di transaminasi, oltre a diarrea, vomito e affaticamento.

Reazioni rare includono nervosismo, prolungamento dell'intervallo QT, visione offuscata, dolore addominale, vertigini, disturbi dell'umore, tremore, vampate di calore, ingrossamento del seno negli uomini, ipersensibilità, pelle e occhi gialli a causa dell'infiammazione del fegato o ronzio nelle orecchie. L'ideazione suicida è uno degli effetti collaterali più rari.

INTERAZIONI TRA FARMACI

La somministrazione di efavirenz con altri farmaci che vengono metabolizzati principalmente dagli isoenzimi 2C9, CYP2C19, CYP2B6 o CYP3A del citocromo P450 (CYP) può determinare un'alterazione delle concentrazioni plasmatiche dei farmaci co-somministrati. Si prevede che i farmaci che inducono l'attività del CYP3A e del CYP2B6 riducano le concentrazioni plasmatiche di efavirenz.

La rifampicina è un induttore del CYP3A ancora più potente di efavirenz. Pertanto, negli adulti, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di aumentare la dose di efavirenz a 800 mg/die se ben tollerata.

Efavirenz provoca una diminuzione dei livelli plasmatici dei farmaci inibitori della proteasi dell'HIV (atazanavir, indinavir, lopinavir, nelfinavir, saquinavir, darunavir, ritonavir). Negli adulti, ci sono diversi modi di procedere: niente ritonavir non potenziato, aumento della dose di inibitore della proteasi o aumento della dose di ritonavir.

L'effetto degli anticoagulanti orali può essere influenzato, quindi è importante monitorare il tempo di protrombina.

Nel caso di farmaci antiepilettici come carbamazepina, fenitoina e fenobarbital, si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici dell'antiepilettico e di efavirenz.

Farmaci antimicotici come l'itraconazolo o il posaconazolo devono essere evitati e sostituiti da altri antimicotici con minori interazioni.

La terapia con statine può essere influenzata, per cui può essere necessario un aumento della dose o la sostituzione/aggiunta di un altro farmaco alla terapia.

Per quanto riguarda gli immunosoppressori, si raccomanda di monitorare i livelli e l'efficacia di ciclosporina, sirolimus e tracolimus. Efavirenz provoca una deplezione plasmatica di questi farmaci.

Anche il metabolismo del metadone è influenzato da efavirenz, pertanto è necessario monitorare i segni e i sintomi di astinenza.

I farmaci utilizzati per ridurre i coaguli di sangue, come il warfarin o l'acenocumarolo, possono richiedere una modifica della dose.

NOMI DEI MARCHI

  • Atripla®
  • Stocrin®
  • Sustiva®
  • Symfi®

Geni analizzati

CYP2B6

Bibliografia

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Desta, Z., Gammal, R. S., Gong, L., et al. Clinical Pharmacogenetics Implementation Consortium (CPIC) Guideline for CYP2B6 and Efavirenz-Containing Antiretroviral Therapy. Clinical pharmacology and therapeutics, 2019; 106(4), 726–733.

Clifford, D. B., Evans, S., Yang, Y., et al. Long-term impact of efavirenz on neuropsychological performance and symptoms in HIV-infected individuals (ACTG 5097s). HIV clinical trials, 2009; 10(6), 343–355.

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