Peginterferone e ribavirina con Boceprevir / Telaprevir (efficacia)
Secondo l'American College of Gastroenterology (ACG), il trattamento farmacologico di combinazione per l'epatite C è diventato lo standard di cura per i pazienti affetti da epatite C. La terapia combinata consiste generalmente in una combinazione di farmaci antivirali orali, di solito per 12-24 settimane. La durata del trattamento dipende dal genotipo del virus, dallo stadio della malattia e da altri fattori.
La terapia farmacologica combinata per l'epatite C prevede l'assunzione per bocca di una combinazione di farmaci antivirali, di solito per un periodo compreso tra 12 e 24 settimane. Questi farmaci comprendono gli inibitori della proteasi (PI) dell'epatite C, gli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI) e gli inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI). Questi farmaci agiscono direttamente sul virus dell'epatite C (HCV) per inibirne la replicazione e ridurre la carica virale nell'organismo. La terapia combinata è uno dei metodi più efficaci per trattare la malattia dell'epatite C, in quanto i farmaci agiscono in modo sinergico per ridurre la carica virale nell'organismo.
L'efficacia di questi farmaci combinati e la risposta dei pazienti alla loro assunzione possono dipendere dal loro profilo genetico. In TellmeGen abbiamo analizzato l'efficacia dei farmaci peginterferone, ribavirina, boceprevir e telaprevir.
Il trattamento con boceprevir e telaprevir in combinazione con peginterferone alfa e ribavirina rappresenta una nuova opzione terapeutica per il trattamento dell'epatite cronica C (HCV). Questa terapia è chiamata triplice terapia ed è utilizzata per trattare i pazienti con infezione da HCV di genotipo 1. La triplice terapia prevede la somministrazione di un inibitore della proteasi dell'HCV (boceprevir o telaprevir), peginterferone alfa (un agente stimolante dell'interferone) e ribavirina (un agente antivirale). Lo scopo di questa triplice terapia è massimizzare il tasso di guarigione per i pazienti con HCV di genotipo 1, diminuire il tempo di guarigione e ridurre il rischio di ricaduta.
Boceprevir e telaprevir vengono somministrati come parte della triplice terapia per aumentare l'efficacia del trattamento, in quanto entrambi inibiscono la proteasi dell'HCV, un enzima necessario per la replicazione virale. Questi farmaci impediscono all'HCV di dividersi e moltiplicarsi, limitando così la quantità di virus nell'organismo. Il peginterferone alfa viene utilizzato per stimolare la produzione di interferone da parte dell'organismo, che aiuta a combattere l'infezione da HCV. La ribavirina è un agente antivirale che aiuta a ridurre la quantità di virus nell'organismo.
Sintomi
Nella grande maggioranza dei casi (85%), l'epatite C è asintomatica, essendo diagnosticata solo per caso o su pazienti a rischio noto (da trasfusioni, contatto con familiari infetti, ecc.)
Alcuni individui possono manifestare sintomi sebbene questi possano essere aspecifici (astenia, anoressia, dolore addominale tra gli altri). Sintomi specifici di disturbi epatici come l'ittero non sono usuali. Negli adulti, le manifestazioni extraepatiche di accompagnamento dell'epatite cronica C sono frequenti e tipiche come crioglobulinemia e artralgia, malattie autoimmuni di qualsiasi organo, ecc. Che occasionalmente esacerbano le prognosi e ostacolano il trattamento.
Prevenzione
Non esiste un vaccino esistente che possa prevenire l'HCV; pertanto le misure preventive dovrebbero essere dirette ad evitare il contagio mediante miglioramenti igienico-sanitari.
Profilassi del paziente: evitare tutti i fattori che causano una lesione epatica (alcol, eccesso di ferro, farmaci epatotossici). Vaccinazioni contro l'epatite A e B
Profilassi ambientale:
- Trasmissione verticale: l'allattamento al seno e la modalità di parto non favoriscono la trasmissione; pertanto l'allattamento al seno non dovrebbe essere scoraggiato né la gravidanza è controindicata per le donne con epatite cronica da HCV.
- Trasmissione orizzontale: evitare di condividere rasoi, prodotti per la depilazione, spazzolini da denti, forbici, ecc. I partner stabili dovrebbero utilizzare metodi contraccettivi che impediscano la trasmissione con mezzi sessuali.
Geni analizzati