Il fumo rimane la principale causa di morte evitabile in tutto il mondo. Si tratta di un processo a più fasi, in cui la dipendenza da nicotina è la fase limitante della cessazione, caratterizzata dal desiderio compulsivo di fumare e dalla perdita di controllo sui consumi nonostante le conseguenze.
Dipendenza da nicotina dopo un consumo prolungato
La dipendenza da nicotina è definita come un adattamento all'esposizione ripetuta alla nicotina, che si manifesta con un uso compulsivo, lo sviluppo di tolleranza, l'esperienza di sintomi di astinenza quando si interrompe l'uso di nicotina e l'incapacità di smettere nonostante gli effetti nocivi. La dipendenza da nicotina si sviluppa quando la persona continua a fare uso di nicotina, più comunemente sotto forma di sigarette, ma anche in altre forme come il tabacco da masticare o le pipe, compreso l'uso di sigarette elettroniche.
La nicotina è uno stimolante parasimpatico che si lega ai recettori nicotinici dell'acetilcolina nel cervello e li attiva portando al rilascio di dopamina e altri neurotrasmettitori come noradrenalina, acetilcolina, serotonina, GABA o endorfine. Inoltre, l'esposizione ripetuta alla nicotina aumenta il numero di recettori nicotinici, il che implica un consumo maggiore per ottenere gli stessi effetti, noto come tolleranza. L'attivazione cronica dei recettori nicotinici dell'acetilcolina può indurre cambiamenti nella fisiologia cerebrale, derivanti dalla stimolazione delle regioni cerebrali associate alla ricompensa, al piacere e all'ansia, alterando il normale funzionamento di questi circuiti. Pertanto, quando questi recettori non sono occupati, si scatenano sintomi di astinenza come desiderio, irritabilità, ansia, depressione, impazienza, problemi di sonno, irrequietezza, fame o difficoltà di concentrazione. Inoltre, con lo sviluppo della dipendenza si verificano altri cambiamenti, poiché il fumo di sigaretta è psicologicamente legato a determinati stati d'animo e contesti sociali.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato dimostrato che una maggiore dipendenza da nicotina è associata a una minore motivazione a smettere, a difficoltà nel tentativo di smettere e al fallimento nello smettere, oltre che al fatto di fumare la prima sigaretta prima del tempo e di fumare più sigarette al giorno. Inoltre, è stato stabilito che la dipendenza da nicotina è più frequente nelle persone con disturbi d'ansia a causa del legame psicosociale esistente.
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Bibliografia
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