La morfologia facciale è una delle caratteristiche più complesse e variabili di ogni individuo, che determina parte dell'identità fisica del volto. Parte di questa identità fisica è determinata dal grado di prominenza del nasion, il punto di fusione ossea delle ossa nasali e dell'osso frontale di ogni persona.
Prominenza del nasion
La variazione interindividuale della forma del viso è una delle più notevoli tra gli esseri umani che ne conferisce l'identità, poiché la morfogenesi e il modellamento del volto sono uno degli eventi più complessi dell'embriogenesi nell'uomo e nei mammiferi in generale. Ciò deriva dall'ampio spettro di sottili variazioni del volto e dei tessuti limitrofi che caratterizzano l'aspetto del viso nella popolazione umana e supporta l'elevata incidenza di anomalie cranio-facciali congenite descritte finora.
Uno dei punti chiave della variabilità del viso è la prominenza, o sporgenza verso l'esterno, del nasone. Questa struttura è il punto di intersezione dell'osso frontale e delle due ossa nasali del cranio umano e consiste nel punto più profondo del viso tra le sopracciglia, appena sopra il ponte del naso. La variabilità morfologica di questa regione è rappresentata dal grado di prominenza di questo punto verso l'esterno del viso, che varia da individuo a individuo.
Geni analizzati
PAX3
Bibliografia
Liu F et al. A genome-wide association study identifies five loci influencing facial morphology in Europeans. Gibson G, editor. PLoS Genet, 2012; 8(9): e1002932.
Paternoster L et al. Genome-wide association study of three-dimensional facial morphology identifies a variant in PAX3 associated with nasion position. Am J Hum Genet, 2012; 90(3):478–85.
