Nel corso della storia evolutiva dell'umanità, le varianti genetiche hanno contribuito a sviluppare una continua diversificazione degli esseri umani, la cui genetica li ha predisposti a stabilire abitudini alimentari diverse tra loro.
Profilo dell'agricoltore-cacciatore
Per quanto riguarda la risposta umana al metabolismo di macronutrienti come proteine, carboidrati e lipidi, ci sono ancora molti enigmi da risolvere per avere un quadro dettagliato e completo delle differenze interpersonali nel metabolismo di questi elementi.
Tuttavia, da alcuni anni si studia il ruolo del gene CLTCL1 e delle proteine clatrina CHC22 nella risposta al consumo di carboidrati e nell'efficienza di trattenere le molecole di glucosio all'interno delle cellule muscolari e del tessuto adiposo.
In questo modo, i ricercatori Fumagalli M., Brodsky F.M. e il loro team sono riusciti a sviluppare due profili di individui, basati sui loro genotipi, che rappresentano le due varietà di efficienza nell'ottenere energia attraverso il metabolismo dei carboidrati. Da una parte c'è il profilo dell'agricoltore, per chi ha un vantaggio maggiore nell'elaborazione di diete ricche di carboidrati, mentre al secondo posto c'è il profilo del cacciatore-raccoglitore, oggi meno efficiente nel metabolismo dei carboidrati e con una maggiore predisposizione allo sviluppo di insulino-resistenza.
Bibliografia
Fumagalli M., Camus S.M, et al. Genetic diversity of CHC22 clathrin impacts its function in glucose metabolism. eLife (2019); 8: e41517.