Amitriptilina (Dosaggio)

L'amitriptilina è un farmaco utilizzato nel trattamento di vari disturbi mentali come la depressione, l'ansia o il disturbo bipolare, tra gli altri. La sua efficacia e tollerabilità sono associate alla metabolizzazione da parte dei citocromi CYP2D6 e CYP2C9 che determinano l'efficacia della terapia.

L'amitriptilina è usata per trattare i sintomi della depressione e dei disturbi d'ansia. Appartiene alla famiglia dei cosiddetti antidepressivi triciclici (TCA) e agisce aumentando le quantità di alcune sostanze naturali presenti nel cervello, che sono necessarie per mantenere l'equilibrio mentale. Viene anche usato per trattare i disturbi alimentari, il dolore neuropatico come la fibromialgia, la nevralgia post erpetica (dolore o disagio bruciante e pungente che può persistere per mesi o anni dopo un'infezione da herpes zoster) e per prevenire l'emicrania.

MECCANISMO D'AZIONE

L'amitriptilina inibisce il meccanismo responsabile della ricaptazione di serotonina e noradrenalina nei neuroni adrenergici e serotoninergici, aumentandone la concentrazione sinaptica.

E' un potente antidepressivo triciclico con intenso effetto sedativo e rapida insorgenza, con marcati effetti anticolinergici.

CONTRAINDICAZIONI

Ipersensibilità all'amitriptilina o ad altri antidepressivi triciclici.

L'amitriptilina è controindicata nei pazienti con infarto miocardico recente. L'uso concomitante di amitriptilina con IMAO e cisapride è controindicato.

PRECAUZIONI

Precauzioni devono essere prese quando si prescrive l'amitriptilina in pazienti con una storia di crisi epilettiche, disfunzioni epatiche, insufficienza renale, ritenzione urinaria, glaucoma ad angolo stretto o aumento della pressione intraoculare, malattie cardiovascolari (rischio di aritmia, tachicardia sinusale e prolungamento del tempo di guida, infarto del miocardio, incidente cerebrovascolare), apoplessia, ipertiroidismo o con trattamento antitiroideo, malattia maniaco-depressiva (soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento e dopo modifiche della dose), schizofrenia.

Precauzioni devono essere prese se l'amitriptilina viene assunta contemporaneamente a IMAO, alcol o altri depressori del SNC, in quanto può produrre un aumento del rischio di suicidio.

Prendere precauzioni quando si prescrive l'amitriptilina per trattare bambini sotto i 18 anni.

Il trattamento con amitriptilina dovrebbe essere interrotto diversi giorni prima dell'intervento chirurgico.

Iniziare e sospendere il trattamento progressivamente. Gli aggiustamenti della dose devono essere basati sulla risposta clinica. Il paziente deve essere monitorato fino al miglioramento a causa del rischio di suicidio.

EFFETTI COLLATERALI

Bocca secca, sedazione, visione offuscata, costipazione, ritenzione urinaria, sonnolenza, ipotensione ortostatica, tachicardia, tremori muscolari, nervosismo o agitazione, sindrome parkinsoniana.

Aritmia cardiaca, depressione miocardica, cambiamenti nell'ECG (prolungamento degli intervalli QT e QRS). Disfunzione sessuale, comportamento e pensieri suicidi e fratture ossee.

Interazioni FARMACOLOGICHE

L'amitriptilina potenzia la sua tossicità in concomitanza con gli IMAO. Non iniziare il trattamento fino a 14 giorni dopo la fine del trattamento con gli IMAO.

L'amitriptilina può potenziare l'effetto se presa insieme ad altri antidepressivi.

L'amitriptilina potenzia gli effetti di alcol, barbiturici, benzodiazepine, anticolinergici/simpaticomimetici (rischio di ileo paralitico) e oppioidi analgesici.

C'è il rischio di: delirio se l'amitriptilina viene assunta insieme a disulfiram ed ecclorvinolo; agranulocitosi se l'amitriptilina viene assunta insieme a farmaci antitiroidei; sindrome della serotonina in concomitanza con potenziatori della serotonina; iperpiressia in concomitanza con anticolinergici o neurolettici.

I livelli plasmatici di amitriptilina sono aumentati con cimetidina, chinidina, antidepressivi, fenotiazine, aloperidolo, antiaritmici di classe 1C, propafenone, flecainide, fluoxetina, sertralina e paroxetina, inibitori del citocromo P450 (ketoconazolo, ritonavir, ecc.).

I livelli plasmatici di amitriptilina sono diminuiti con barbiturici, induttori del citocromo P450 (carbamazepina, fenitoina, iperico...).

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NOMI DI MARCHE

  • Deprelio ®
  • Tryptizol ®

Geni analizzati

CYP2C19 CYP2D6

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