Carvedilolo (Dosaggio)

Il carvedilolo è un beta-bloccante con effetto vasodilatatore utilizzato nelle malattie cardiache. Alcuni profili metabolici del citocromo CYP2D6 possono richiedere un aggiustamento della dose.

Il carvedilolo è un farmaco vasodilatatore β-bloccante non selettivo con proprietà antiossidanti (che blocca anche selettivamente gli adrenorecettori alfa-1). Non ha attività simpaticomimetica intrinseca e ha proprietà stabilizzanti della membrana.

CONTRAINDICAZIONI

Carvedilolo è controindicato nei seguenti casi: Ipersensibilità, insufficienza cardiaca di classe NYHA IV che richiede un trattamento con agenti inotropi di tipo IV; BPCO con ostruzione bronchiale, disfunzione epatica, asma bronchiale; blocco A-V di 2° e 3° grado; bradicardia grave (<50 bpm), shock cardiogeno, malattia del seno (incluso blocco del nodo senoatriale), ipotensione grave (pressione sistolica <85 mm Hg), acidosi metabolica, angina di Prinzmetal, feocromocitoma non trattato; gravi disturbi circolatori arteriosi periferici; trattamento IV concomitante con verapamil o diltiazem.

PRECAUZIONI

Precauzioni devono essere prese quando il carvedilolo è prescritto nei casi elencati di seguito.

Infarto congestizio controllato con digitalici, diuretici e/o ACE-inibitori, diabete mellito (poiché il carvedilolo maschera i sintomi dell'ipoglicemia), malattia vascolare periferica, disturbi circolatori periferici (malattia di Raynaud), chirurgia generale, blocco cardiaco di primo grado, anamnesi di gravi reazioni di ipersensibilità così come sottoposti a terapia di desensibilizzazione, ipertensione labile o secondaria, se si sospetta un feocromocitoma o un'angina vasospastica di Prinzmetal, se è necessario trattare un'insufficienza cardiaca congestizia di classe NYHA IV.

È obbligatorio valutare il rischio-beneficio nei pazienti con: storia di psoriasi associata a terapia con β-bloccanti e BPCO con componente broncospastica e senza trattamento farmacologico.

La funzione renale deve essere controllata aumentando la dose, e interrompendo il trattamento o riducendo la dose se peggiora nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia e nei pazienti con pressione bassa (BP sistolica<100 mm Hg), cardiopatia ischemica e malattia vascolare diffusa e/o insufficienza renale sottostante.

Si consiglia di effettuare una sospensione graduale del trattamento

Il Carvedilolo non è un farmaco raccomandato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni.

EFFETTI COLLATERALI

Mal di testa, vertigini, stanchezza e astenia; umore depresso, depressione; insufficienza cardiaca, bradicardia, edema, ipervolemia, sovraccarico di liquidi; ipotensione, ipotensione posturale, disturbi della circolazione periferica (estremità fredde), esacerbazione dei sintomi in pazienti con claudicazione intermittente o fenomeno di Raynaud, edema periferico; asma e dispnea in pazienti predisposti, edema polmonare; disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea, dolore addominale, dispepsia, vomito); anemia; diminuzione della lacrimazione, irritazione degli occhi, disturbi della vista; anomalie della funzione renale in pazienti con malattia vascolare diffusa o malattia renale sottostante, insufficienza renale acuta, disturbi della minzione; dolore alle estremità; aumento di peso, ipercolesterolemia, peggioramento del controllo della glicemia (iperglicemia, ipoglicemia) in pazienti con diabete preesistente; astenia (fatica), dolore.

Interazioni FARMACOLOGICHE

  • Il trattamento con carvedilolo aumenta il rischio di cambiamenti nella conduzione AV con: verapamil, diltiazem, antiaritmici di classe I; controindicato per via endovenosa.
  • Rischio di prolungamento del tempo di conduzione atrioventricolare in concomitanza di carvedilolo con digossina.
  • Il carvedilolo aumenta la pressione sanguigna e diminuisce la frequenza cardiaca in concomitanza con la clonidina.
  • Il carvedilolo potenzia l'effetto dell'insulina e degli antidiabetici orali.
  • Carvedilolo aumenta il rischio di ipotensione e/o bradicardia grave se assunto in combinazione con reserpina o IMAO.
  • Carvedilolo aumenta la concentrazione plasmatica della ciclosporina.
  • Sinergia di effetti inotropi e ipotensivi negativi con gli anestetici.
  • I livelli plasmatici di carvedilolo possono essere diminuiti dalla rifampicina.
  • I livelli plasmatici di carvedilolo possono essere aumentati da: SSRI, fluoxetina, paroxetina, chinidina, propafenone, cimetidina.
  • Il carvedilolo aumenta la pressione sanguigna se assunto insieme ai FANS

NOMI DI MARCHE

  • Coropres ®
  • Normotride ®
  • Palacimol ®

Geni analizzati

CYP2D6

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